Descrizione
La presente lezione affronta il tema degli effetti delle pronunce della Corte di Strasburgo su un giudicato penale di condanna risultante in violazione di un diritto fondamentale dell’uomo. A differenza che in materia civile e amministrativa, in ambito penale la nostra giurisprudenza ha ormai da qualche anno messo in discussione il dogma dell’intangibilità del giudicato quando la decisione definitiva interna sia stata reputata dalla Corte EDU lesiva di un diritto convenzionale. In particolare, nel noto caso Dorigo la Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 630 c.p.p. nella parte in cui non prevede tra i casi di revisione di una sentenza definitiva la violazione del diritto UE. Quanto, però, agli strumenti tecnici che in concreto il giudice nazionale è chiamato ad utilizzare per ottemperare a tale pronuncia nulla è stato chiarito. Recentemente nel caso Contrada la Corte di Cassazione ha ritenuto che tra gli strumenti più adeguati spicchi l’incidente di esecuzione.