Descrizione
L’Autrice, con il presente contributo, analizza il complesso fenomeno dell’anatocismo concentrandosi sulla intrecciata evoluzione giurisprudenziale e legislativa in materia. Dopo aver definito e analizzato le ipotesi consentite di anatocismo dall’articolo 1283 del codice civile, l’autrice si interroga sulla ipotizzabilità di un uso normativo in deroga alle previsioni codicistiche mettendo a confronto i diversi orientamenti giurisprudenziali nonché gli interventi legislativi in materia che hanno finito per negare la legittimità di clausole anatocistiche stipulate in contrasto alle previsioni dell’articolo 1283 codice civile. Si passa, così, ad affrontare la conseguente questione della ripetibilità delle somme indebitamente corrisposte ed in particolare del dies a quo del termine di prescrizione per esercitazione la relativa azione nonché della sostituibilità della clausola anatocistica nulla. Ci si concentra, infine, ad analizzare le recenti riforme che hanno interessato l’articolo 120 del Testo Unico Bancario.